Area Università

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L’azione rivolta all’Università di Milano Bicocca prende le mosse dalla verifica di quanto già fatto in una macro-comunità di circa 35.000 persone (una volta e mezza la popolazione di Sondrio!), particolarmente sensibile alle tematiche ambientali che, in molti casi, costituiscono parte integrante dei percorsi formativi degli studenti. 6 In questo contesto, è già stato affrontato il problema dell’accesso all’acqua da bere ed è già stato quindi distribuito un gran numero di borracce, ma si presenta un indubbio problema per quanto concerne l’assunzione dei pasti da parte di una popolazione costretta in maggioranza ad accedervi fuori casa. Detto che il cibo portato da casa risulta la modalità di consumo più diffusa, superiore anche all’utilizzo delle mense universitarie (55%, con punte del 62% tra le studentesse, secondo i dati forniti dalla ricerca svolta dalla stessa Università Mangiare in Bicocca – I luoghi della ristorazione), le modalità di trasporto e conservazione per il consumo in università di questi alimenti rappresenta un sicuro fattore di criticità, tenuto conto che spesso in realtà, più che preparato a casa, il cibo risulta acquistato in negozi/supermercati in confezioni in plastica monouso che fungono da contenitore sia per il trasporto che per il consumo, immediato o differito che sia.

L’obiettivo è pertanto quello di verificare la possibilità di attuare una transizione dal contenitore “usa e getta” a quello durevole e riutilizzabile, intervenendo su quel particolare segmento della commercializzazione di prodotti alimentari rappresentato dai banchi del “fresco” con servizio.

A tal fine, è fondamentale sperimentare le opportunità offerte dall’utilizzo di contenitori (seppure in plastica ma durevoli e riutilizzabili) da distribuire a studenti e personale dell’ateneo, da usare sia per il trasporto di cibo preparato a casa, sia per l’acquisto dai banchi rosticceria/salumeria di una catena GDO convenzionata (NaturaSì), anche attraverso forme di premialità/incentivazione e dove potrà essere verificata anche la compatibilità pratica (già verificata quella formale) con le pratiche di igienizzazione richieste dalle normative vigenti in materia di contenitori per alimenti e di responsabilità del venditore.

 

Il cambiamento atteso da questa area di attività è:

 

01

Riduzione nel breve periodo dell’utilizzo di contenitori in plastica monouso per gli alimenti preparati/acquistati all’esterno dell’università per poi essere consumati all’interno dell’ateneo da studenti e dal personale dell’Università degli Studi di Milano Bicocca

 

02

Sostituzione, partendo da una case history sperimentale, del contenitore monouso in plastica nei reparti “fresco” con servizio della GDO

 
 

03

Scalabilità nel medio periodo rispetto agli altri poli universitari cittadini.