I Numeri

Per rendersi conto della quantità di plastica monouso usata, ecco qualche dato dell’immesso al consumo nel 2018 fornito da Corepla sui 2.292.000 t di imballaggi in plastica immessi complessivamente sul mercato nazionale:

1.446.000

Tonnellate complessive utilizzate in ambito domestico e quindi destinate a divenire Rifiuti Urbani

 

 

400.000

Tonnellate di bottiglie in PET, in grande prevalenza utilizzate per contenere acqua minerale e bevande

 

 

200.000

tonnelate di film per imballaggio automatico ( in genere polipropilene ), spesso in forma “multistrato” o addirittura “poliaccoppiato, per imballaggio flessibile di prodotti alimentari più svariati

 

Riciclare? Non sempre è così semplice

Anche se nell’immaginario collettivo tutti gli imballaggi di plastica e, per chi è meno informato, qualunque tipo di plastica, una volta messi nel sacco della raccolta differenziata dovrebbero essere riciclate e tornare in circolo, così non è. Posto che hanno gradi di riciclabilità diversa – i non imballaggi non vengono riciclati -, sono tutti caratterizzati da un “deficit di catena”, che rende l’intero ciclo della loro raccolta, selezione e riciclo un’operazione economicamente in perdita netta, perché il valore del materiale riciclato prodotto dal loro recupero è inferiore ai costi sostenuti per arrivare al suo riciclo, senza tenere conto che circa il 50% dell’attuale raccolta differenziata degli imballaggi di plastica, non avendo sbocchi industriali una volta riciclato, viene avviato a recupero energetico e, in alcuni casi, in discarica.